greci, e dei romani, doveva valutare ancor quella della sua patria. Quanto amerei poter avere l'opera di Millin, che ha cercato di conservare in Francia quanto la Rivoluzione devastava. E nella nostra infelice Italia quanto perderemo anche per questo capo? Vi sarà chi ne serbi col bulino la rimembranza? Tempi infelici che sono i nostri! Consoliamoci con pensare, che morendo noi, tutto sarà morto immancabilmente e cancellato dallo stato di esistenza per