scomunica a tutti gli stampatori, impressori, autori, promotori, e lettori dell'opere impresse in Toscana senza le consuete approvazioni degli ordinari, e degl'inquisitori.
Questo editto dette motivo a varie contestazioni fra la corte di Roma, e la nostra, le quali furono posteriormente sopite, ma non mi è noto come Pietro Leopoldo estese poi di fatto la libertà di stampa, ma con poco profitto del commercio, e delle lettere, e finalmente Ferdinando III nel 1791