della Francia medesima, che creò gli assegnati, e che pose il maximum nel valore delle cose commerciabili con tanto suo danno. Gianni ha ben ragione, e non dice cosa, la quale un mediocre economista non sappia, e non creda. Ma nelle democrazie i governi vorrebbero condurre le cose al segno, che la plebe non dovesse lagnarsi di loro, e si divincolano per rendere odioso l'aggiotaggio, come se fosse nelle forze umane il regolare il valore di quanto occorre per sostentar la vita. Forse Gianni poteva dire qualche cosa di più, ma quanto dice basta per convincere, chi non è imbecille volontariamente