che bisogna trovare chi ve la faccia". Nel tempo che sono stato a far pratica, e molto più adesso che ho occasione di aver sotto gli occhi non pochi affari, ho conosciuto che il destino dei medesimi è attaccato a cose così piccole, e sconosciute, che l'umana prudenza non è mai capace di prevedere con sicurezza quello che può seguire, o che può influire probabilmente nella favorevole, o sfavorevole spedizione di essi. Nella causa di che si tratta non ho passione, perché non mi tocca punto nel mio interesse, o sono affatto insensibile a quel tanto che può forse una volta interessarmi per alcune ragioni, ma non ostante tutta la mia indifferenza non basta a non farmi risentire certe ingiustiziole, che vengono fatte da chi vuol sostenere la sua stravolta opinione. Se volessi scriver tutto si vedrebbe che in così dire non mi parto dal vero.