dei difetti, ma questi sono inseparabili dalla nostra natura. Se più abbia cooperato alla proibizione di esso il numero degli errori che contiene, o delle mortificanti verità che palesa al pensiero dei geni superiori, e degli ambiziosi del secolo, è un problema che mi asterrò dall'esaminare per esser materia troppo delicata.
o Martedì a dì 31 detto.
Io paragono spesso il mio carattere con quello delle persone che ho intorno, e vestendo la più schietta, e severa sincerità peso i miei difetti con quelli degli altri. Cosa resulta da questo esame? Se dicessi che risulta da questo esame che sono migliore in alcune cose di quelli che considero, si crederebbe questo un giudizio dettato dall'amor proprio. Se confessassi che con un tal paragone vedo la mia abiezione, ed il mio poco merito, si direbbe che questo è uno sforzo di modestia contrario a' miei nascosti pensieri. Che dunque?