distese. In fatti alcune volte apparirò placido, altre volte collerico, alcune volte le mie riflessioni saranno sensate, e profonde, altre volte e questo più spesso superficiali, comuni, frivole, inconcludenti, alcune volte mostrerò avere un gran trasporto per lo studio, altre volte preferirò ad esso un ozio ignoto, alcune volte sarò casto, sobrio, altre volte libero nello scrivere, incontinente. Che cosa è dunque questa ineguaglianza? Ah che gli uomini sono tutti simili, ed egualmente discordi nelle loro azioni, e ne' loro pensieri con loro stessi. Mancano di reflessione, e di memoria, forse di sincerità, e per questo o non conoscono, o non confessano questa miserabile incostanza, la quale a loro non pesa quando vivono spensierati. Se si esamineranno le azioni degli eroi, e di quelli che vivono da meno assai che gli eroi, si conosceranno mille riprove della loro incostanza, e si vedrà che non vi è forza