con due rescritti de' 12 del corrente, che uno per la supplica di Antonio Buonaccorsi romano com'esecutore di monsignor Giuseppe Ercolani, e l'altro per una supplica de' soprintendenti allo spedale degl'Incurabili di Genova, è stato dichiarato che le disposizioni delle persone forestiere dovunque rogate non sono comprese nella legge delle mani morte. In tutti questi respettivi rescritti è stato incaricato il Magistrato Supremo a fare le opportune dichiarazioni. Ecco che sempre più si schiarisce questa branca di nuova giurisprudenza, la quale è stata per molti anni involta fra le più folte tenebre. Vi sono per anche altri casi, i quali meritano di esser dichiarati, ma si spera che col tempo anche questo seguirà, perché il ministero presente pensa sopra questa legge più adeguatamente che per il passato, quando la presenza del conte di Richecourt, capo del governo, e autore di essa, inspirava un spirito di rigore eccessivo, ed irregolare sopra questa materia.