Diario
"Il viver si misura / Dall'opre, e non da' giorni".
(Metastasio nell'Ezio, atto III, scena I).
1760
Dal 10 dicembre
Dicembre 1760.
o Mercoledì a dì 10 detto.
Mi ritrovo a dover trattare il conte Francesco Baglioni gentiluomo perugino venuto qua per soggettarsi ad una operazione chirurgica nel membro della generazione da farsi domattina dal signor Angiolo Nannoni, ed ho il piacere di osservare questo giovane cavaliere di naturale allegro, e di bel talento, scherzare soprabondantemente nell'approssimarsi ad un dolore inevitabile, e ad un pericolo probabile. Il fatto è che il temperamento vince tutto, altrimenti sfido chiunque nelle medesime circostanze a parlare, ridere, e celiare come ho veduto fare ad esso. È vero che la speranza lo guida, ma è vero ancora che questa