Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXV (1797) - Parte II

Volume Venticinquesimo - Parte seconda » p. 6712v

eguali diritti, ed eguali doveri nella società, non che con magica verga ridur si volessero tutti ad uno stesso livello, ad una misura simile. Sapevo che Rousseau medesimo nel suo celebre discorso aveva riconosciuta l'ineguaglianza anche nello stato di natura, e vedevo che dell'eguaglianza non vi è tipo né nei generi, né nelle specie dei tre regni, essendo infinite le varietà fra i minerali, fra le piante, e fra gli animali, onde gli uomini stessi sono ineguali, e distinti e per le forme esteriori, e per le facoltà del loro spirito, e per tutti gli elementi del loro potere morale, e delle loro