che deposito qui per alleggerire il peso della compassione.
Cartiglio
Emigrati francesi. Fra le ingiustizie grandi della Francia una è stata quella di avere spogliati tutti quelli che da lei si sono partiti indistintamente, ponendo nella lista dei delitti più gravi l'emigrazione.
Glossa margine sinistro
A questi appellava il giuoco della roulette che si sparse per tutto nel 1791 e che ho ancor io notato. Beaulieu Storia della rivoluzione t. II p. 456.
Glossa margine sinistro
Se qualch'emigrato dirà ai francesi quello che agli sciti dice Obeida nella scena IV dell'atto V della tragedia di questo nome di Voltaire non averà punto torto. Lo squarcio è ben patetico.
E questo era un santificare la libertà? Quanti innocenti per timidezza dovevano fuggir da un suolo macchiato da mille scelleratezze; da una società disorganizzata, e composta di fanatici, di feroci, di malvagi? Quanti per salvar delle spose, e dei figli, per salvar se stessi potevano creder non aver scampo, che nella fuga? Quanti inabili a prestar soccorso alla patria o per l'età, o per le infermità, pensavano, che l'allontanarsi da lei per breve tempo non fosse un'immoralità? Or che costoro trovano compassione in dei magistrati umani, si grida alto, che la Francia va a ricadere sotto il realismo. E quando fu questo colà più infame della democrazia? Che distanza enorme fra l'emigrato pacifico, e l'emigrato ostile, fra colui che corre a prender le armi contro i suoi fratelli, e colui che va a nascondersi agli orrori di quelli organizzati? A sottrarsi alle feroci, ed avide loro persecuzioni? Ma i fondatori della nuova repubblica non vedevano imparziali, e volevano pretesti per saziare tutte le loro passioni, per spogliare tutt'i ricchi. Quindi sfigurarono fino il significato delle parole, ne inventarono delle nuove, e canonizzarono tutti gli errori del cuore, e della mente col manto della legge. Certo è che molti emigrati portarono fra i nemici della Francia il loro orgoglio, e lo spirito della vendetta; che questi furono quelli che mossero la revoluzione, e che lusingarono stranamente i confinanti. Ma quanti ancora senza mire ostili fuggirono con dolore la patria, come si fuggono le tempeste, o furono strascinati dietro a coloro che potevano imporre, o comandare? Anche la coscienza può avere ingannati alcuni, ma quando mai gli errori dello spirito, senza esternarsi, furono delitti? Si creda, secondo la frase di Montaigne che i francesi sono andati "vers la reformation, par la dernier des deformations" Lib. III cap. 12 .
Oh! Uomini perversi. Non sapevi bene che dalla terra della libertà, della Grecia stessa il divino Platone scriveva a Perdicca
Glossa margine sinistro
Epist. 7.
, che non deve farsi violenza al riposo della patria, e del suo paese per guarire i suoi mali, o se lo sapevi credeste, che anche Platone fosse un cittadino "sospetto" girondista e da essere accusato ai tribunali revoluzionari in forza del vostro decreto de' 22 prairial (10 giugno) 1794, ch'eternamente v'infamerà, o vi piaceva di crederlo perché non sedeva nelle panche della Montagna.