follia radicata dall'abitudine diventa natura, molto più perché la distinzione dei ranghi ha sua radice nell'ambizione. Di qui concludo che l'eguaglianza francese è il vero stato degli uomini, ed il più giusto, ma che non ostante non si conserverà mai lungamente in un gran paese già culto, e ricco, e che propria è solo dei paesi poveri, rigidi, e deserti come i montuosi, e delle piccole società composte di ristretta massa d'individui. Mi faranno ragione i miei posteri fra meno di un secolo.
Il buono è che in tutt'i ranghi i diritti, e i doveri