[...]Inprestito forzato della Francia. Attrista tanto il cuore degli amici della civil libertà il quadro delle circostanze economiche della Francia espresso in un dispaccio del Direttorio esecutivo letto nel dì 5 stante al Consiglio dei Cinquecento il quale produsse un decreto nel dì 9 d'urgenza per un imprestito forzato, che deve portar nella tesoreria nazionale 600 milioni di effettivo, per supplire alle spese immediate, onde poter proseguire la guerra, che incalza, e che sul Reno apparisce ogni giorno più sfavorevole ai repubblicani, e vantaggiosa al buono, all'abile