o giustamente, o per intrigo alcuno, hanno sempre qualche volta troncato il filo dell'ordine. Quindi lagnanze continove, e generali ovunque, disgusto, negligenza nel servizio, desolazione in quelli che lo prestano senza macchia. Ma chi può rimediare ai disordini, che rinascono appunto dall'ordine? Chi può inventare dei regolamenti, che restino intatti dal tocco di quei potenti, o favoriti, che non gli approvano? Come decidere problemi a due facce? I lamenti non sono di un secolo, di un paese solo, come s'immaginano i piccoli spiriti. Il male, la scontentezza hanno seme, che vegeta ovunque, ed in tutte le stagioni. Lo credano gli uomini e saranno meno disgustati, e tristi.