dei suoi benefizi. Lo sono il poter vedere i fiori, sentirne l'odore, gustare i frutti, ascoltare il canto degli uccelli, toccare la morbidezza di tiepide membra. Lo sono tutte le diramazioni di ogni senso, tutt'i paragoni dell'idee, che risvegliano, tutt'i richiami alla soddisfazioni dei nostri bisogni, tutta l'artificiosa imitazione degli oggetti primari, tutta l'energia, che ci presta a [...]
sopra di noi [...] le virtù,Tragedia di Cosimo Giotti. I Giotti cieco di cui ho parlato altre volte è partito per Bologna per farvi rappresentare