Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » H h 18 » [Dal 12 ottobre] » p. 3895

a destra sempre pieno di stupore, ed a ridermi dei deboli sforzi dei miei simili per arrivare più in là di quello, che promettono le loro forze, o abusarsi delle medesime per abbassare loro stessi, per negare un Dio, per riporre la loro felicità nell'abbassamento degli altri. Questo è tutto il bene, che ritraggo dalle presenti mie speculazioni, e fisso in esse leggo negli antichi, che l'umana perfezione è una chimera, nei moderni, che il troppo cercarla, moltiplica gl'infelici, nei filosofi che l'uomo è molto lontano da essere un bruto, nella natura che vi è un Creatore sagacissimo, e grande.