Debito pubblico al primo gennaio 1792. Capitali esigibili nel 1792 o che lo diverranno in seguito cioè capitali del debito a termine non suscettibili di liquidazione lire 42.105.240. Capitali rimborsabili riconosciuti che sieno dal commissario liquidatore lire 1.045.633.740. Capitali che possono divenire esigibili quantunque non facciano parte del debito a termine, e non ancor sommessi alla liquidazione generale lire 41.626.000. Interessi annuali del debito pubblico cioè interessi del primo articolo lire 31.389.161. Arretrati (arrérages) del debito costituito perpetuo lire 75.844.949. Arretrati delle rendite vitalizie, e stabili (forncieres) lire 102.192. Arretrati di soccorsi, e pensioni lire 91.291.000. Totale del debito da saldarsi lire 1.618.975.265. Interessi del debito pubblico rimborsabile, o costituito, e pensioni pagabili sopra i fondi da decretarsi nel 1792 lire 3.000.780.302.
Stato de' 5 ottobre 1792. Assegnati creati 2 migliardi, e 700 miglioni. In circolo 2 migliardi e 589 miglioni. In cassa 111 milioni rientrati e bruciati 627.
Creati di nuovo ne' 21 detto 400 milioni. Gli assegnamenti di rimborso nell'aprile prossimo passato ammontavano 2.445.638.237. Doppo quel tempo sono aumentati di 726 milioni per nuove vendite di episcopi, conventi di monache, beni di Malta ecc. Ne' 13 ottobre gli assegnati bruciati erano 635 milioni. Ne' 27 detto altri 3 [totale] 638. 3 novembre: bruciati 3 milioni. Ascendono a 641. 17 detto: bruciati 3 milioni. Ascendono a 645. 24 detto: bruciati 5 milioni. Ascendono a 650. 1 dicembre: bruciati 3 milioni. Ascendono a 653. 7 detto: 3 milioni ascendono a 656. 15 dicembre: 5 milioni ascendono a 561. 14 detto: creati 300 milioni di assegnati di lire 50. 22 dicembre: bruciati 3 milioni ascendono a 664. 19 gennaio 1793: bruciati 3 milioni. Restano con altri bruciati preventivamente e non notati qui milioni ascendono a 679,0. 2 febbraio: restavano i bruciati milioni 688. Nel dì 1° detto ne furono creati altri 800 milioni.
Ne' 16 febbraio 1793: bruciati 2 milioni onde erano 694 milioni. Lascerò di notare ulteriormente questi bruciamenti, e rimanderò al luogo citato in margine H 21 dicendo solo per ultimo che dentro detto mese gli assegnati bruciati erano 697 milioni. Sopra tutti questi rapporti d'imposizione, debiti ecc. della Francia avanti, e doppo la revoluzione bisogna consultare il Viaggio di Francia di Arturo Young cap. 21 m. t. III p. 333 e seg.