più grande Buonarroti. Questo è Omero, questo è l'Ariosto, quello è Virgilio, quello è il Tasso. Altro non so dire, per significare quello che sento. Se tutto sia di Raffaello quello che si dice io non so deciderlo. I signori grandi hanno sempre gli originali; i mercanti qualche volta lo fanno credere, ma la verità è nel pozzo. Quest'opuscolo deve piacere, ed abonda di notizie, quantunque potesse meglio comentarsi. Stando in Roma si presume, viaggiando s'impara a dubitare, e per l'uomo spregiudicato il dubitare non è mai troppo.