ø A dì 7 detto sabato.
Il fare il politico è il peggior mestiere del mondo, ancor quando fossimo al fatto dei segreti dei gabinetti. Quelli stessi, che vi presiedono, fanno dei progetti, speculano, cabalano, s'immaginano, ma un fatto, che non sappiano, un contratempo, che succeda sconcerta tutte le loro vedute. Si muta un grande, un ministro, si vince, o si perde una battaglia, nasce un incidente, e tutto va in fumo. Ciascuno vuole ingrandirsi, e la reciproca ambizione s'incrocia, e si batte come si battono le palle al trucco. E noi poveri mortali da un caffè, da una stanza di giuoco