Se avessimo le vite dei due Catoni, dei Gracchi da loro medesimi distese, e tutte quelle, che Plutarco scrisse, scritte da quelli dei quali esse sono, certamente ci riescirebbero care quanto i comentari di Cesare, e vi troveremmo delle cose che ci alletterebbero assai, per quanto anche la penna di quel biografo sia preziosa a tutte le persone alle quali la lettura reca piacere. La storia di Federigo il Grande re di Prussia la scorriamo con più attenzione, che quella di Carlo XII composta da Voltaire perché più sicuri siamo di leggere in quella l'anima dell'eroe filosofo, che in questa l'anima