riferirlo.
ø A dì 28 detto venerdì.
Tempo simile.
Vedo che l'età conduce coloro, i quali hanno amato lo studio a concentrarsi in esso, quando i sensi hanno perduta l'energia ai piaceri, quando la fiacchezza degli anni ha indebolite le passioni. Così succede appunto a me, poco altro gusto avendo più alla lettura, e quando ne faccio alcuna di mia soddisfazione, altra cosa non provo che meglio mi occupi, e mi trattenga. Il male è che in vecchiaia poco si ritiene quello, che si legge, e che io non ho la pazienza di riscorrere quello, che ho