rivelino, cose, le quali non meritino di esser conosciute. Ma allora il savio non si lamenta delle spie. Se ne lagna quando riportano i misteri delle famiglie, e delle persone, quando sfigurano le azioni innocenti, quando spontanee corrono a rivelare ciò che non è domandato, quando indovinano i discorsi di niun valore, quando indispongono i sottoposti con il loro superiore, quando tradiscono l'amicizia, la confidenza, quando fomentano la divisione, quando non hanno il carattere di vegliare sopra l'altrui condotta, quando per mercede vivono di tal mestiere sempre, o quasi sempre infame, benché necessario,