restato illeso nei passati altaricidi. Reso informato il re, sulle prime comandò il rigore, poi entrando in più giusti sentimenti, e più umani ha voluto, che con un editto
si dia il perdono ai pistoiesi di tutto il passato, e s'invitino a star quieti, ed a porgere, comunità per comunità, le domande di quanto desiderano, che il ceto nobile sia ringraziato per la premura datasi di acquietare il popolo anche col denaro, e che (dicono) sia avvertito il vescovo a non far novità ecc. Tutto questo ha molto consolato gli anti-giansenisti vedendo oppressi i loro avversari,