Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » N 18 » [Dall'11 maggio] » p. 3726

e per alleggerirgli, la sua miseria. I primi pensano alla stoica, i secondi all'epicurea, e forse tutti hanno torto. Ma oggimai i nostri costumi molli, e rilassati mal soffrono qualunque durezza di massime, e ci riconducono a quello che bramava il popolo romano quando era corrotto, e chiedeva "panem, et circenses". Quindi del teatro ci siamo fatti un bisogno, vorremmo larghi i nostri stipendi, breve la fatica, indipendente la condotta, raro, e dolce il gastigo, condescendente la condescendenza dei padri, e dei mariti, chiediamo con istanza la tolleranza, con ardore la libertà, ed alla scioperatezza prestiamo i diritti della nobiltà, e del rango.