Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » L 18 » [Dal 18 aprile] » p. 3708v

l'ottennero per la stupida ammirazione di molti deboli mortali. Se la storia fra noi si consulta sappiamo che i Romani vennero a pullulare nel mezzo all'Italia per sollevarsi sopra gli Etruschi; che cresciuti essi a dismisura doppo, che trovarono in seno un Cesare non furono più liberi; che un successore di lui, un Costantino, indebolì la loro gigantesca potenza passando a stabilirsi su' confini dell'Asia; che doppo di ciò Roma, l'Italia fu di cento padroni, fintanto che stanca di servire roppe il freno, e si comprò col sangue la libertà; che questa pure sacrificò alle sue gare; e che aperse agli stranieri la via di soggiogarla, doppo che