Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » I 18 » [Dal 19 marzo] » p. 3688

ricca, il suo estro degno di una lingua più copiosa, e poetica. Io non compro però più le sue cose, perché quelle che ho sono anche troppe. Ciascuno doverebbe farne l'estratto secondo il suo gusto, e contentarsi di ciò. A dette lettere per esser gustate, ed intese mancano delle note. Del resto il gusto di arricchire di libri il proprio studio è una passione come tutte le altre. Ho conosciuto due fratelli l'auditor Baldigiani, e Domenico,

che compravano sempre senza aver tempo di leggere, ed il secondo dal terreno alla cucina tutta aveva la casa piena di volumi. Ora il figlio li vende, e parte ne vendé in vita anche del padre decrepito, che non fu mai dotto, ma buon galantuomo. L'altro era