I 18
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[Dal 19 marzo]
tomo II delle sue opere edizione del Gigli, ma il fatto meriterebbe di essere ancora meglio esaminato, non essendo in grado di osservare come lo abbiano fatto i Bollandisti nel t. XI sotto il dì 30 aprile giorno precedente a quello in cui morì la santa nel 1380. Il Fleury nella sua Storia lib. XCVIII (t. XX) non è tutto affatto favorevole alla sua memoria, e come lui la pensa Racine sect. XIV articolo 8 par. 6 (t. VI p. 535 e seg.), ma per quanto questa vergine possa considerarsi di una fantasia riscaldata, ella fu utile all'Italia, e specialmente ai fiorentini, per i quali andò ambasciatrice fino in Avignone, e la forza del suo talento operò una rivoluzione, di cui meriterebbe, che si tenesse più conto doppo che i francesi tanto strepito fanno