Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » H 18 » [Dal 5 marzo] » p. 3679v

E che ne accadde perciò? Ne accadde, che io vissi peregrino sul suolo, che calpestavo, che osservai, e che sempre preparato a lasciare questa vita, non mi fece terror la morte se non per la scena, che mi si apriva avanti; ne accadde che dei beni del mondo non gustai, che come un uomo che può ad ogni momento perderli, e che perdendoli sa che poco perde; ne accadde, che senza fasto mi ravuolsi entro me stesso contento di mia sorte ripetendo ad ogni momento "vanitas vanitatum, et omnia vanitas".

ø A dì 18 detto giovedì.

"Dum alter alterum ait esse diaboli, neuter est Christi". Questo è quello che fra noi dobbiamo ripetere quando sentiamo il nostro prossimo calunniato, o fatto colpevole d'inique colpe al pubblico ignote.