o A dì 13 detto sabato.
Dea tutelare di Fiesole. Un'iscrizione riferita dal Reinesio classe II num. 23 p. 257 ci fa conoscere che i nostri fiesolani veneravano la dea Ancharia probabilmente di origine etrusca. Io non trovo per ora chi parli della medesima ma osservo, che anche presso i gentili le città, come appresso di noi, avevano un nume tutelare da cui speravano protezione.
Il cuor dell'uomo è stato sempre lo stesso, e lo è ovunque, onde si trovano da per tutto i medesimi errori, e risorgono in ogni tempo ad onta della pretesa filosofia. Il detto marmo serba la memoria che Lucio Magilio Paolino Varisco terzo viro de' suoi denari rifece la statua di quella dea, e l'Olstenio attesta, ch'ella esisteva a Fiesole.