le quali hanno dentro il loro lavoro, e fuori le loro famiglie. Questa è una piccola beneficenza, ma in se medesima giudiziosa ed utile. Noi lo dobbiamo presto perdere, dependendo la sua partenza dalla morte del fratello, che con durezza reale non vuol vederlo ecc. Egli è qua sulle staffe venuto ieri da Pisa, e già cominciamo a piangerlo, anche perché vediamo in che pelago sarà immerso salendo sul trono della madre, or che le faccende politiche sono in un estremo inviluppo, e gli interessi della casa d'Austria al sommo abbassati. A noi poi resta sol la speranza, bene grande per gl'infelici ma in sostanza scarsa, e dolorosa.