Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » F 18 » [Dal 15 febbraio] » p. 3635v

sotto questo sovrano, il quale con la sua strana indolenza arrecò al suo regno una folla di mali, che si sono poi maturati in questi giorni.

Giotti sua tragedia. Veddi nel Carnevale una nuova tragedia del cieco Giotti, la quale nel penultimo sabato ottenne da una beneficiata al Cocomero zecchini 61 e mezzo. Ella è intitolata I guelfi, e ghibellini. Il fatto supposto in Pisa è finto, e fregiato di vari colpi di scena, ma condotto lodevolmente e descritto con buoni versi. Io non amo questo genere di tragedie per cento ragioni, ma prescindendo da ciò Giotti è un buon poeta, e senza dire se la presente sia fra le migliori sue cose, devo certo approvarla, perché poche per un motivo, o per l'altro gli stanno a confronto.

Tempo vario, ma piuttosto brusco.