Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » E 18 » [Dal 5 febbraio] » p. 3626v

Queste cose le ho scritte altre volte, ma gradatamente più le sento ogni giorno, e le ripeto perciò placidamente. Un cerchio di amici discreti mi varrebbe più di un teatro, ed in mancanza loro con un libro alla mano, con la penna fra le dita passo meglio il mio tempo, che a vedere, ad ascoltare delle insipidezze incassato nella folla, assediato dalle tenebre, e dal fetore, confinato in mezzo a chi non conosco, ed a chi non posso comunicare i miei pensieri, i miei sentimenti, le mie osservazioni senza rischio, o senza imprudenza. Alla peggio godo più anche steso su molli piume aspettando il sonno.

Tempo superbo.