Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » B 18 » [Dal 10 gennaio] » p. 3597v

che abbiamo noi, ed a noi ne mancano molti che facevano essi. Il parlare per parlare si aggira sopra le cose, che sono intorno a noi, o sopra quello che di mano in mano c'interessa. Le questioni astratte poi sono deliri della mente, i quali non istruiscono ma trattengono l'ozio. Forse fra le oneste brigate il novellare, ch'era il gusto del 1.500 era cosa più piacevole che quell'insulso ciarlamento, il quale è subentrato ad esso frammezzato quasi per necessità dal giuoco prima di passatempo, poi di vizio. Al secondo in questi anni si è fatto guerra quasi da per tutto, l'altro produce nelle conversazioni buonissimi effetti, distogliendo dalle mormorazioni, dalle chiacchiere oscene, satiriche, insidiose, dalle lagnanze