Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Novembre » p. 154

ø Domenica a dì 2 detto.

Sono condannato a fare un sonetto per la signora Laura Coppoli avanti l'imminente sua partenza per Perugia, sopra il dispiacere che ha di lasciar la madre. Quanto meno ho studiato per esser poeta, tanto più mi costa questo sforzo di compiacenza. La poesia per altro è un dono di natura, e benché essa sia stata in questa parte matrigna verso di me, non ostante non l'accuso, perché alfine la gloria, ed il vanto di poeta è molto insignificante, o almeno inconcludente.

Il tempo si è rimesso al buono.

o Lunedì a dì 3 detto.

Quasi tutto il giorno è caduta minuta pioggia, che mi ha trattenuto al tavolino molte ore piacevolmente leggendo.

o Martedì a dì 4 detto.

Vedendo la gran connessione che ha con la suddetta storia del Czar Pietro scritta da Voltaire quella che il medesimo compose di Carlo XII, oggi ho acquistato quest'ultima, tanto più che