"...Ogni fortuna è pena / È miseria ogni età. Tremiam Fanciulli / Di un guardo al minacciar; siam giuoco Adulti / Di Fortuna, e di Amor; gemiam canuti / Sotto il peso degli anni. Or ne tormenta / La brama di ottenere; or ne trafigge / Di perdere il timore. Eterna guerra / Hanno i rei con se stessi; i giusti l'hanno / Con l'invidia, e la frode; ombre, e deliri / Sogni, follie son nostre cure, e quando / Il vergognoso errore / A scoprir si comincia allor si muore".
Metastasio nel Demofoonte, atto III, scena II.