caffè, e la plebe, ed il contado correre a sdigiunarsi col caffè, col latte, col the giacché queste bevande acquistano più piede della cioccolata, e vedendo prendere il tabacco fino alla donne, ed anche alle monache. Ed io mi sono persuaso che dall'uso troppo frequente, e continovo delle predette bevande derivi la generale moderna pallidezza, e debolezza delle persone che mi vedo attorno, perché le dette bevande calde snervino le fibre dello stomaco, e dilavino i sughi digestivi, e gli attenuino.
Quindi antepongo a queste, cose più solide, e sostanziose, e per me prendo la cioccolata con ciambelle, ma non ogni giorno per non legarmi a tanto, delle abitudini poco essendo amico, e pesandomi quelle, che ho, la qual cosa