o A dì 18 detto venerdì.
Veramente oggi giorno amo assai gli uomini spiritosamente buffoni, ed originali come Rabelais, Swift, Sterne, Wieland, Cervantes, il nostro Lippi con gli autori di varie cicalate perché mi divertono, ma preferisco i moralizzanti, a quelli sul gusto del Berni, del Burchiello, e de' loro seguaci. Le oscenità plebee mi nauseano, voglio che decentemente sieno indicate, o fatte sottintendere, e senza queste possono dirsi delle cose piccanti, e piacevoli. Una raccolta intiera di costoro farebbe la mia delizia. Ne ho alcuni con i quali interrompo gli studi più seri, ma non intendendo né la lingua inglese, né la tedesca non posso né provvedermi né gustare quelli, che non sono stati tradotti, o sono stati mal tradotti o in italiano, o in francese.