o A dì 11 detto venerdì.
Impertinenza, suo elogio. Fra le satire più pungenti, e più pittoresche dei costumi nostri montati sul tuono francese io non ne ho letta alcuna, che tanto mi sia piaciuta quanto l'Eloge philosophique de l'impertinence ouvrage posthume de monsieur de la Bractéole. A Abdère, et se trouve a Paris 1788 in 8° di pagine 244 e XVIII d'introduzione. È sul gusto del Laus moriae di Erasmo ed in stile serio ridicolo, in quaranta capitoli con titoli corrispondenti al soggetto ironicamente. L'autore descrive l'origine, i meriti, le conseguenze dell'impertinenza, che in nostra lingua è di più duro suono, che in francese. Ella infatti non è altro veramente che quel leggiero, inconseguente modo di pensare, di esprimersi che il buon tuono ha