ø A dì 3 detto giovedì.
Travestimento punito severamente. A proposito di mentir vesti si racconta da Giovanni Burcard Maestro delle Cerimonie Pontificie da Sisto IV a Giulio II nel suo giornale manoscritto sotto Alessandro VI all'anno 1498 che vi era in Roma un'onesta cortigiana ("meretrix honesta") per nome Corsetta, la quale teneva un moro, che passava per femmina, e che ne portava il vestito, e si faceva chiamare "Barbera la spagnuola". Il governo credette adunque di dover punire il commercio scandoloso, che passava fra loro, ed un giorno le condannò ambedue ad andare in gogna per Roma, Corsetta in lungo abito di velluto nero, senza