a conservare la vita ad un suo simile
e con quanta crudel barbarie sono i regnanti pronti a sacrificar quella di migliaia, e migliaia nelle guerre le più volte capricciose, ed ingiuste. Questo fiero contrasto è veramente una patetica meditazione per l'uomo solitario, per l'uomo che pensa, per l'uomo che sente quanto il fasto, il pregiudizio, l'educazione indurisce il cuore dei grandi oltre i confini delle naturali passioni, e quanto gli avvezza a stimar tutto sé, nulla gli altri, quantunque sul sostegno degli altri sia posata la loro grandezza.Tempo un poco nebbioso, ed umido.