non se ne risente, la società non soffre, e tutto cammina nel suo ordine, come se nulla fosse mancato. Niuno su questa terra è necessario o sia pastore, o sia sovrano, o sia un gran generale, o un buon bifolco, ed in pochi istanti tutte le piaghe si richiudono restando solo la cicatrice in alcune famiglie rimaste prive di chi prestava loro la sussistenza. È orgoglio, è egoismo, è servile adulazione il credere, o il far credere che un tale possa esser da tanto da far mancanza la sua perdita fra milioni, e milioni d'individui, che vegetano sul globo, istrumenti della Provvidenza, o anelli di una catena di cui non vediamo, né il principio né il fine.
Tempo caldo, e quasi sereno.