sieno delle bianche, e che per più inverni alcuni cacciatori s'impieghino per prenderne alcuna delle nere. E gli zibellini? Ma bisogna andare in America e in Affrica per conoscere il merito delle penne degli uccelli, ove le medesime sono il più vago ornamento, ed ove se ne trovano dei colori i più singolari. È un divertente balocco il sentir le belle disprezzare quello che non usano, e non conoscono, il tessere delle insipide dissertazioni sopra gli oggetti a loro non famigliari, il giustificare il merito delle mode più improprie, ed il perdersi a biasimare quanto apprezzano in altri climi enti egualmente insignificanti, che loro. Ciascuno amplifica ciò, che conosce, e dietro a quello solo si perde, come