Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » D d 17 » [Dal 13 ottobre] » p. 3509v

Non vi è in Toscana sito più felice per gli agrumi delle vicine pendici. Da per tutto vi si trovano, non vi essendo quasi piccolissima villa, che non abbia delle belle piante. I dilettanti pretendono di distinguere i cedrati di Castello dagli altri. Io preferisco questa pianta a tutte quelle dei nostri climi, e gli accoppio solo il fico brugiotto, che fa la mia delizia. Non mi ristringo però ai cedrati, m'amo anche i limoni, e gli aranci le molte specie dei quali possono vedersi descritte fra gli altri dal Clerici, meglio che dal padre Ferrari.

Tempo bello nella mattina, poi un poco piovoso.

Non ostante nella sera si è ballato fino alla mezzanotte per divertimento rustico.