tornare in patria. Allora il ministro non lo curò. Venuto il maresciallo Botta per mezzo dell'auditor Santucci ottenne la potesteria di Ripafratta, poi il segretariato dell'Ordine, in seguito quello della Reggenza, e finalmente fu fatto Consilier di Stato, e poi per una cabala ministeriale dal Granduca fu allontanato con mandarlo a Siena, ove non era amato troppo. Si accasò con una Cellesi vedova Panciatichi, ebbe un maschio, ed una femmina, ma quello mancò bambino, questa nel primo anno del suo matrimonio col cavalier Lenzoni. La moglie strana, e capricciosa si divise dal marito, e nell'anno scorso il fratello Capo della Caravana, ed ora anche Commissario di