Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » Q 17 » [Dal 20 luglio] » p. 3404

mostravano di volersi inalzare, o non tenevano ciecamente le sue opinioni, di modo che finché visse fu cosa pericolosa lo stampare, lo scrivere quantunque avesse regolarmente intorno a sé un'adunanza di giovani, fra' quali stava lo stesso canonico. Questo ritratto del Maffei mi era noto in parte d'altri lati, e nelle dispute col proposto Gori mi traspariva assai bene. Sicuramente fra i letterati ch'erano vivi quando venni al mondo, Zeno, e Muratori erano i più onesti, e i più savi, Maffei, e Fontanini i più ambiziosi, i più irritabili, i più caustici, i più orgogliosi. Nei loro scritti trapela tutto ciò