cosa, e fuori è più applaudita, che qua, ove il carattere dell'autore non è punto stimato, essendo falsamente cortigiano, cabalista, imperioso, pungente nello scrivere, sebbene mellifluo nel parlare, onde ha acquistato il nome di monsignor Soave. E chi lo immaginerebbe? Un uomo tale di lettere, che ha fatta una fortuna veloce sotto la protezione del conte di Rosemberg con avidità si occupa al giuoco, del giuoco facendosi una lucrosa occupazione. Gli ex-gesuiti si fecero di lui un protettore in Toscana quando fu sciolta la Società, ma essendo per le sue puerilità fastose caduto presto dalla grazia del principe, Fabbroni divenne presto per loro un encomiatore egualmente inutile, che malsicuro. Meritava lo storico