compimento suo. Sia ciò che vuole il romanzetto è nuovo in molte parti, ed immaginato felicemente. Gli amori di Martino con la doppia boema Lindamira-Indamora non si troveranno altrove, e neppure i discorsi degli avvocati che pro, e contro sostennero i di lui sponsali con questo mostro di due corpi. Anche le avvertenze dell'antiquario Cornelio Scriblero padre di Martino per la sua educazione sono di un comico leggiere, e festevole. I suoi studi, le sue scoperte, i suoi scritti non mancano d'interessare, e sempre più mi persuado che gl'inglesi abbiano un bernesco più delicato, più spiritoso, più saporito delle altre nazioni. In fine in un discorso nel quale si prova