convien leggere in fine del terzo volume la lettera VII a Darget, e la XVI e nel volume secondo la lettera CX gli rinfaccia quello, di cui aveva da dolersi di lui. In fine poi di detto volume terzo doppo la corrispondenza col mentovato suo segretario vi è Tantale en proces commedia del re relativa ad una lite ch'ebbe Voltaire nel 1750 con l'ebreo Herscheld per certi biglietti sul Banco di Dresda narrata nella sua Vita altre volte da me accennata cap. 15
ed il medesimo affare è rammentato nella lettera predetta CX del volume secondo fra gli altri fatti. In una lettera però del medesimo volume (num. CLXXXIX) del 1770 Voltaire accenna l'aneddoto dell'imbiancatrice (ved. la suddetta Vita loc. cit. p. 117), ed attribuisce a questo la sua disgrazia. Comunque