Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » K 17 » [Dal 19 maggio] » p. 3346

volte, e tante andare in mercato con la serva a canto guarnita di galani come un mulo il giorno di Sant'Antonio, di ricordarmi quando aveva il costume di desinare all'osterie di città, e di campagna per giornaliero sollazzo, quando diceva all'abate Merlini suo segretario nel licenziarlo doppo averlo servito molti anni, che lo allontanava da sé, perché gli averebbe presa troppa affezione ecc.,

e ripenso quante falsità s'imparano a prestar fede agli epitaffi, ai monumenti, alle storie, alle lodi date dai poeti, e dagli oratori ai trapassati. Non per questo nego che Lami avesse talento, e dottrina non ordinaria. Ma era uomo con molte debolezze ecc.