nel 1774 con alcune note, ed il canonico Zucchini ha stampata in Venezia (essendo in quelle parti) una lettera diretta all'auditore Neri per il medesimo oggetto.
Tutti questi promettono ampi profitti, e scrivono con entusiasmo proprio dei più determinati progettisti, e di coloro i quali si lasciano invasare dalle novità, senza riflettere freddamente all'oggetto loro. Io però con altri penso che questa coltivazione non possa mai fiorire perché le foglie della Virginia, e dell'Ungheria sono vilissime, e perché manchiamo di conci, di acqua, e di braccia, onde chi la tenterà si avvedrà presto del suo sbaglio. Il principe poi non potrà proseguire a comprarlo, se molto se ne coltiverà, e molti