F 17
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[Dal 23 marzo]
ø A dì 23 detto lunedì.
Tempo burrascoso, fosco, e piovosello.
Palazzo dei Cesari in Roma. Una prosa del marchese Maffei recitata in Arcadia nel 1739 (Scelta di prose Bologna 1753 in 8° p. 320 e seg.) sopra il palazzo dei Cesari nel colle Palatino ricordandomi la grandezza di questi sovrani mi ha fatto meditare sul confronto, che possiamo farne con i nostri, fra i quali quasi tutto è meschino, e piccolo, se magnifico, e ricco. Solo un'idea grande mi è parsa quella, che ho letta nelle gazzette del Te Deum cantato nel dì 26 dello scorso gennaio a Cremenschuc in presenza del principe Potemkin per la presa di Oczakow, nel quale il maestro di cappella Sarti fece situare fuori della sala delle trombe, e dei timpani, e più lontano dei cannoni, che accompagnarono tutti la musica nel tempo che si intuonava "Signore Iddio degli eserciti" con sorpresa ingegnosa, e nuova.